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lunedì 26 maggio 2014

Letteratura low cost: Il passero festaiolo

Si svolge sempre negli stessi giorni, in estate, a Bagheria. La solennità del Santo Patrono è davvero una festa. San Giuseppe è il 19 Marzo ma i festeggiamenti si svolgono ad Agosto per dare la possibilità a tutti gli emigrati di esserci. Lungo il viale si snodano bancarelle di leccornie e tavoli pieni di minchiatelle da vendere. Quella sera siamo scesi presto da casa, io e mia cugina Carmela volevamo farci un giro. Avevamo comprato vestiti e scarpe nuove per l'occasione.

Mentre sfilavamo tra una bancarella e l'altra ci innamorammo subito di lui. Era un uccello variopinto, grosso, vivace. Non faceva che cantare. Si dimenava in allegria dentro la gabbia. Si metteva in mostra con canti melodiosi per conquistare attenzione dai passanti - magari sperava che qualche bimba si innamorasse di lui e battesse i piedi per convincere i genitori a comprarlo.
Stava tra altre centinaia di uccelli, in festosa compagnia.
Non conosceva né tristezza né solitudine. Era l'uccello più bello che avessimo mai visto. Stava esposto su una bancarella tra altri animali. Era in vendita con tutta la gabbia.
Sia io che Carmela volevamo comprare il passero festaiolo e portarcelo a casa. Innamorate dello stesso uccello, nessuna voleva cederlo all'altra. Che fare? Non riuscivamo a metterci d'accordo. Lei cominciò a tirare la gabbia da destra e io da sinistra. Continuammo così per un bel pezzo finché durante la contesa la gabbia si apri e l'uccello volò via. D'in su la vetta del campanile della Chiesa Madrice, che domina la piazza principale di Bagheria. Estasiato dallo splendido panorama, il passero continua ancora oggi a cantare insieme alle campane che scandiscono i rintocchi delle ore. Il passero seguita tuttora a fare festa e a guardare tutte le ragazze che passano. Aspetta l'estate felice.


Ingredienti

La festa di San Giuseppe
Un passero conteso
Un campanile del '700
Due cugine senza gobba

(Antonella Tarantino - Giacomo Leopardi)