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lunedì 4 agosto 2014

Morire ascoltando Peppino di Capri


Stasera si va tutti a casa mia! Vieni anche tu? Sono di un altro, ma non rifiuto un invito simile, così allettante. Che villa! Comincia la festa. Ogni cosa organizzata nei dettagli, ci sono perfino i camerieri.
Galà a sette stelle, anche se il cielo nuvoloso; è rimasto così dopo una giornata di pioggia estiva. Atmosfera frizzante, lui tirato a lucido, io splendente. Serata per festeggiare un incontro, il primo e l'ultimo. Panoramica completa di un amore proibito.

Ostriche sul tavolo, calici scintillanti. Lui mi segue con lo sguardo da radiografia, poi grida - Cameriere, Champagne per un dolce segreto. Ci guardiamo e ci gira la testa, gli altri non contano.
Pregusto le bollicine, la schiumetta amarognola che mi lascia in bocca.
Il cameriere si avvicina con la bottiglia in mano sotto pressione, si agita, la suola della sua scarpa si bagna, scivola, batte il braccio dove teneva la bottiglia, parte il tappo che gli arriva sul centro della fronte. Colpo veloce, secco, brutto. Bingo! Colpito! Perde equilibrio e va giù, sbatte la testa. Chiude gli occhi, poi li riapre, mi guarda e alza due dita della mano sinistra a indicare qualcosa. Poi la mano giù, rilascia tutto il braccio, gli occhi aperti barrati, bava salivare dello stesso colore - coma etilico penso, senza riflettere che non avevamo ancora bevuto. Trauma cranico encefalico da tappo, i bordi delle ossa gli penetrano il cervello. Comincia a vomitare, sangue e schiuma miscelati sotto la sua testa pesante, gonfia, violacea. Urtato, contuso, cerebralmente commosso, muore dopo tre ore di atroce confusione. Urlo disperata. Ormai resta solo un bicchiere e un ricordo da gettare via... Pazza in uno scatto diretto allungo il braccio, afferro un bicchiere dal tavolo, lo punto verso di lui a gesto di averlo riempito e a voce alta...
- Cameriere, io devo festeggiare la fine di un amore
Cameriere champagne...




Champagne per brindare a un incontro
con te che già eri di un altro
ricordi c'era stato un invito
stasera si va tutti a casa mia.

Così cominciava la festa
e già ti girava la testa
per me non contavano gli altri
seguivo con lo sguardo solo te.

Se vuoi ti accompagno se vuoi
la scusa più banale per rimanere soli io e te
e poi gettare via i perché amarti come sei
la prima volta l'ultima.

Champagne per un dolce segreto
per noi un amore proibito
ormai resta solo un bicchiere
ed un ricordo da gettare via.

Lo so mi guardate lo so
mi sembra una pazzia
brindare solo senza compagnia
ma io, io devo festeggiare
la fine di un amore
Cameriere Champagne...

Champagne - Peppino di Capri

Antonella Tarantino