Poco importa se ampolle di vino
o improvvisate lezioncine di ipocrisia.
Altresì affacciarsi dalla zuppiera e venire via
coi capelli sconci e un’aria da innocente
portando al capo chino tranelli di purezza.
Poco importa se fragili intestini
capezzali di un cuore grande quanto le comete.
Sbircia la bambina dal sentiero dolente
saranno potenti cori o crepe fatali?
La parola è data alle coerenze.
Poco importa se refrigerio di crateri
buchi lontani e oziose teatralità.
Oppure trovare in posa farfalle e lombrichi
spinose girandole ricolme di odio e lamento
taglio di eventualità e farfugli.
Emanuele Scaduto