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lunedì 28 luglio 2014

Morire ascoltando Gigi D'Alessio


Lina esce soddisfatta dal centro commerciale cinese dopo una ricerca forsennata delle offerte più convenienti di prodotti erotici, vuole  fare una sorpresa al marito, è il loro primo anniversario. Fino, suo marito ha pensato di farsi trovare proprio lì, davanti l’ingresso. 

Per fare in tempo Fino accelera, sognando la sua amata, ad un tratto - BOOM! - Un tonfo aveva fatto fermare la sua auto, mentre esce da lì, disperato e preoccupato più che altro per le sorti della vecchia Ford, si è reso conto che quello che aveva travolto non era un idrante ma una persona! Oh my dog: LINA! Il giorno dopo, all’ospedale, il dottore dice a Fino che Lina è in coma, e che il colpo le ha fatto perdere le tette, serve anche un trapianto di cuore, nel frattempo Lina nel suo mondo sogna di maledire Fino, di strappargli i capelli e gli occhi, sente un fuoco imponente dentro, lo ucciderebbe. Fino intanto le dice che l’amerà sempre e che, anche lontani, la loro storia non finirà … Nello stesso istante, Lina muore.
Lo stereo del supermercato intonava così Gigi D’Alessio:

“Il tuo maglione lungo sulle mani,
quel seno che non è cresciuto più …
il tuo cuore ha già un battito nuovo,
parla male di me senza alcuna pietà …
le nostre liti sui capelli e gli occhi immaginando un figlio,
tu disegnavi pure il suo profilo e poi strappavi il foglio …
di quella volta per un tuo ritardo ci tremava il cuore …
spegni il fuoco che brucia dentro di te
e nascondi quegli occhi rossi se pensi a me …
io t’amerò minuto per minuto tutta la vita,
siamo lontani ma la nostra storia non è mai finita.”

(Non dirgli mai - Gigi D'Alessio)


Laura Xerra