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mercoledì 5 novembre 2014

Le cose sante ai cani

L'approssimazione come antinevrosi
però dopo averne sottolineato il fascino
e l'irregolarità 
mi sedetti
non è mai dove dovrebbe essere 
ama la libertà
pensa con la sua testa 
la sua caratteristica essere sempre in fuga
li obbliga a un argomento
anche lui aggiunge una postilla poi ci pensa
tanto distratto da essere scambiato continuamente
a mio avviso è grave 
o assurdo
non si trovano parole o immagini
per definirlo.


Guanti di latice 
amori altamente contagiosi
il morbo della struttura 
è facile pensare
gli chiesi se potevo osservare 
si è compiuta una mutilazione
il cuore
cipolle bionde 
un'operazione importante 
se invecchi rapidamente 
devi dare voce nuova
questo è del tutto diverso.

Ci si può chiedere quanto tutto questo 
sia legato alla fine
l'obiettivo sembra essere bizzarro
una sorta di neutralizzatore 
della stratificazione del dolore 
è possibile che qualche elemento ci sfugga ?
Gli effetti sono drasticamente diversi 
in quel caso cosa dire?
sostituisci
una copia è una copia
può anche andare bene
a patto che funzioni
basta sapere cosa ci si perde

Composizione progressiva del tuo essere del cazzo
rivedi le unità delle idee
nessuna informazione tra le parti 
straordinaria complessità 
forme immaginarie
impensabile pensare che ci sia qualcosa di speciale 
un assaggio di fiele 
amore egualitario
immerso nel latice 
con la nostalgia di qualcosa d'altro
la trama di cui siamo fatti.

La replica sarà inappellabile
inciampi nella tua coda
centrifuga di teste colte
una musica disarmante
in due movimenti
considerala un transito
esprimere e puntualizzare il dissenso
fiumi di sangue in bottiglia da 100 ml
diceva di risalire alla matrice
lingua piombata 
germogli di pietra 
"Non date le cose sante ai cani
e non gettate le vostre perle ai porci 
perché non si voltino per sbranarvi "
urlava Matteo - aveva ragione.

Peppa