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martedì 14 luglio 2015

Il calcio spiegato ai gay

Ragazze, smettetela di chattare, l'arbitressa sta per fischiare l'inizio della partita!
Le squadre entrano in campo e si fronteggiano, le due mezze ali si adocchiano, le attaccanti si sbirciano,  le centravanti si centrano negli occhi, la stopper rimanda all'altra le considerazioni sui suoi polpacci. Le portiere si aggiustano la conchiglia verificando l'improvvisa tumefazione che minaccia l'integrità dell'involucro.
Neanche a metà del primo tempo e la guardialinee segnala all'arbitressa un'avance di mano dell'attaccante ed un'altra della centrocampista. L'arbitressa dichiara fallo e assegna il calcio di punizione.
La portiera urla: finalmente si gode! 
Le altre calciatrici, in preda ad improvvisa gioia, saltellano da capre pazze sui loro tacchetti.
L'allenatrice avversaria ordina di costituire barriera: le attive davanti, le passive girate.
La palla rimbalza sul palo, una terzina - ben celata dalla mischia - la blocca tra i glutei. Nello stupore generale l'arbitressa denuncia la scomparsa della palla rinviando le giocatrici per partita sospesa.
Un coro generale si leva dagli animi delle giocatrici: le docce ci aspettano!
La nostra radiocronaca si sposta negli spogliatoi dove le sportive si liberano di magliette, calzettoni e calzoncini. In fila, sudate e ben disposte, si orientano verso i caldi gettiti d'acqua. 
L'architettura degli ambienti è curata nei particolari. Gli specchi sono inclinati e al soffitto, i sanitari sospesi, i piatti doccia ergonomici: le saponette non sono riposte a portata di mano, ma hanno uno specifico alloggiamento nella pavimentazione. E' qui che la gentilezza reciproca delle giocatrici farà sì che una si piegherà e agevolerà la saponetta all'altra che ringrazierà con un canto di usignolo. D'altra parte è ben nota la funzione lubrificatrice e detergente della glicerina, non di Marsiglia - robaccia per casalinghe - ma di Casablanca che solo gli intenditori apprezzano.
In tutto l'ambiente si odono pigolii; solo le allenatrici barriscono in coro con gli sponsor insoddisfatti.
Le tifose arrabbiatissime scavalcano le reti di protezione e ballano l'haka a centrocampo per propiziarsi una saponetta anche loro.

Natalina Di Natale