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lunedì 8 maggio 2017

Fibromialgia: Finalmente è arrivata


Dottore può ripetermi il nome?
Fibromialgia.
Fantastico, stupendo, meraviglioso!

Credo sia il momento più bello e importante della mia vita, ho la Fibromialgia e lo so, sono fortunata, quasi quasi uscendo da qui vado a giocare al casinò, potrei anche vincere tutta la sera alla roulette.
Ho studiato tanto per arrivare a questo risultato, mi sono impegnata e alla fine ce l’ho fatta, ho vinto il concorso a premi.
A proposito, dottore, quale premio ho vinto?
Certo, che stupida, una compagna a vita che con tutti i suoi amici sintomi alimenterà la mia pazienza e la sopportazione e il mio istinto alla sopravvivenza e mi renderà diversa, pronta a scoprire ogni giorno un segno diverso.
Avrò il dolore muscolo scheletrico che mi rallenterà finalmente, così da non dovere più correre; una stanchezza cronica che mi permetterà di riposare quanto più posso; un sonno a metà così avrò più tempo per altre faccende; disturbi cognitivi che mi impediranno di ragionare troppo e il cervello potrà riposare; il colon così irritato che mi permetterà di non prendere peso e mantenermi in linea.
Grazie dottore, lei non sa quanto mi sta rendendo felice.
Cosa dice? Che non sono l’unica? Insomma ho vinto il primo premio o no?

Io ci tengo ad avere la mia Fibromialgia, con tutte le sue caratteristiche. Mi fa compagnia, giorno e notte. La mia vita sarebbe vuota senza di lei.

Dottore, vorrebbe attenuarla? Mi toglierebbe solo i sintomi più invalidanti? Per forza? Glielo ha chiesto mio marito? E pure mia madre?
Insomma cosa devo fare? Devo dormire bene e rilassarmi ma devo anche muovermi, devo cambiare il mio stile di vita.

Ecco, questo volevo sentirmi dire. 

Giusy Fabio