“My darling”, così mi diceva abbracciandomi forte, facendo attenzione al suo abito in tweed.
Charles lo vidi per la prima volta ad Ascott. Per l'occasione avevo un cappello degno - tante piume rosa svolazzanti che solleticavano nasi. E per impreziosirlo ancor di più, pure i fichidindia ci misi: rossi e verdi, raccolti nel giardino della zia Annette e portati dalla Sicilia, con me!
Con la bocca aperta volevo lasciare 'sti british da tè insipido.