Gesù è morto per i peccati di qualcuno, non per i miei (Patti Smith)
Un taglio piccolo, o un buco, meglio un foro da arma da fuoco - tu spara (una due tre volte) al fianco della balena di ferro, non l'ammazzerà ma la ferita si infetta nella gloria di mosche e uova che dischiudono bigatti; uno stato febbricitante che a sanarlo ci vuole tempo e rielaborazione, qualcuno dovrà chiedersi dov'è stato lo sbaglio, dove il fallimento, dove la sovrastima dei comportamenti, dove la responsabilità delle scelte politiche.
Con questo fucile tra le gambe né la vita né la morte mi sconvolgono, né più né meno di acqua tiepida di una doccia - con un fucile tra le gambe la balena si trasforma in sardine, ammazzale, tu spara una due tre volte, i numeri non importano, ammazzane una due tre, basta colpirne una, anche la più debole, quella che non c'entra niente con il regime, che una sardina morta basta per ferirle tutte, una muore e le altre rimangono sospese un giorno o due, temono, rabbrividiscono, sentono la provvisorietà delle posizioni di benessere, il divano su cui poggiano il culo gli sembrerà rovente - non riflettono, dimenticano, non si fermano, corrono, poi si convincono che la balena nonostante tutto esiste, chiederanno sicurezza ai governanti che i buchi piccoli al fianco non debbano mai più accadere – sfileranno con mai più scritto su cartelloni -, garantiamogli il tacchino da fottere di mele cotte e uvetta, la balena innanzitutto; facciamoci ammazzare nel nome della religione, facciamo cordoli attorno a questa ricchezza un po' diffusa e un po' concentrata nelle mani di alcuni e di mio padre che non capisce, dice che sessanta giorni fa ero una ragazzina buona, ora sono la bastarda con il fucile in mano. Lui non c'entra niente, io ormai sono Patty di nessuno, mai più dei suoi milioni di dollari. E mi sento così libera, così masochista.
Con questo fucile tra le gambe né la vita né la morte mi sconvolgono, né più né meno di acqua tiepida di una doccia - con un fucile tra le gambe la balena si trasforma in sardine, ammazzale, tu spara una due tre volte, i numeri non importano, ammazzane una due tre, basta colpirne una, anche la più debole, quella che non c'entra niente con il regime, che una sardina morta basta per ferirle tutte, una muore e le altre rimangono sospese un giorno o due, temono, rabbrividiscono, sentono la provvisorietà delle posizioni di benessere, il divano su cui poggiano il culo gli sembrerà rovente - non riflettono, dimenticano, non si fermano, corrono, poi si convincono che la balena nonostante tutto esiste, chiederanno sicurezza ai governanti che i buchi piccoli al fianco non debbano mai più accadere – sfileranno con mai più scritto su cartelloni -, garantiamogli il tacchino da fottere di mele cotte e uvetta, la balena innanzitutto; facciamoci ammazzare nel nome della religione, facciamo cordoli attorno a questa ricchezza un po' diffusa e un po' concentrata nelle mani di alcuni e di mio padre che non capisce, dice che sessanta giorni fa ero una ragazzina buona, ora sono la bastarda con il fucile in mano. Lui non c'entra niente, io ormai sono Patty di nessuno, mai più dei suoi milioni di dollari. E mi sento così libera, così masochista.
(Patti Smith's Hey Joe rewriting)
Giorgio D'Amato
What d'ye leave to your true-love, Lord Randal, my son?Waht d'ye leave to your true-love, my handsome young man?
I leave her hell and fire; mother mak my bed soon,
For I'm sick at the heart, and I fain wad lie down.
(Lord Randal, ballata scozzese tradizionale, XIII secolo)
Hey Joe, where are you going with that gun in your hand?
Hey Joe, I said where're you going with that gun in you hand?
I'm gonna go shoot my old lady,
you know I found her missing around town with another man
and you know that ain't cool, watch me.
(Hey Joe – Billy Roberts)
Patricia Hearst, ereditiera rapita il 4 febbraio del 1971 dai membri dello SLA (Symbionese Liberation Army), al momento della liberazione decise di unirsi ai suoi rapitori. Con lo SLA organizzò la rapina alla Hibernia National Bank che, a causa del ferimento di due persone, gli causò la condanna a sette anni di carcere.
“Mi è stata data la scelta di essere rilasciata in una zona sicura o di entrare nell'Esercito di Liberazione Simbionese per la mia libertà e la libertà di tutti i popoli oppressi. Ho scelto di restare e lottare.”
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