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giovedì 17 dicembre 2015

Cinico Natale: Infinito amore

Appena si alza si gratta la patta del pigiama poi decide dove colpirmi: le costole o le cosce. Ma stamattina no. Si siede perché vuole parlarmi.
La caffettiera sbuffa, mia mamma ha deciso di trascorrere il Natale con noi, dobbiamo preparare il cenone. saremo io, lei, il babbo e mio fratello.

No,non ho i soldi per la spesa. Arrangiati. Hai la pensione di invalidità. Usala.
Stamattina non mi ha colpita. Devo arrivare a fine giornata perché lo faccia. Sto quasi male al pensiero di aspettare tutte quelle ore. E per organizzare il cenone..
Preparerò lo spezzatino che piace tanto a lui ed a mia suocera. Le dosi vanno aumentate.
Contorno di patate al guano speziato(devo cominciare a non scacciare i colombi: in due ore ce la faccio a raccogliere le dosi) e crocchè Arcaplanet. Cena intercontinentale.
In tuta e scarpe da tennis mi reco al supermercato: scatolette Kitekat (occorre dare solo una sfumatina) formato famiglia, spezie, zenzero e dadi che fanno tanto bene. Un risottino  aromatizzatoa caccole di topo. In Cina sono delle prelibatezze. Aggiungo imenottero e zanzara tigre locale. Queste sono sciccherie.
24 dicembre: la cena è pronta. Ho preparato anche una bella tavola. Con le candele.
Preparo,mi affanno, miscelo. Porto in tavola. Ma io sono a dieta.
Puntano con la forchetta il risottino ed i tocchetti di carne. Ricetta esotica, gusto garantito.
Anche il maritino e la consuocera si complimentano. Il babbo non parla ma mi adocchia.. il fratello non ha voce in capitolo, comincia ad ansimare per attacco d'asma; io non ho mangiato nulla: la malattia non me lo consente ma ho preparato per lui le solite pilloline dopocena: due blu e due verdi, ma questa volta ho cambiato i colori: una blu, una verde. A fasi alterne. Tanto i colori fanno colore..
Io ho fatto tutto per lui.
Chi ha chiamato l'ambulanza?

Io sto bene ma nessuno se ne preoccupa.

Floriana Sciortino