Le
vitamine, i sali minerali, tutte le virtù della spremuta di frutta fresca, il
toccasana che la natura si è premurata di fornirci nel periodo dell’anno in cui
è necessario idratarsi e reintegrare i sali persi con il sudore.
Un
lavoro stagionale, facile, poco faticoso, adatto a tutte le età, con preferenza
per i giovani che hanno smesso da poco la scuola, soddisfatti del risultato
ottenuto.
Si
allestisce un banchettino dentro il locale prescelto o all’ombra di un
porticato, nella frescura dove la gente passeggia.
Sarà
inevitabile rasarsi completamente, questo è importante per evitare che i
capelli finiscano dritti dentro il bicchiere della spremuta.
Cosa
serve, un succo d’arancia? basterà tagliare a metà un’arancia fresca piena
zeppa di vitamina C che cola sugli avambracci, il bicchiere va posizionato
esattamente sotto il naso che fa da beccuccio, premere la mezza arancia sulla
testa con una leggera rotazione, i semi e le altre scorie verranno trattenuti
dai baffi, ecco pronta una spremuta limpida e salutare utile a reintegrare i
sali persi con il sudore.
È
giunto il momento di riprendersi il posto, mettere al bando quegli strumenti
che hanno soppiantato l’attività manuale dell’uomo, l’hanno costretto a
cercarsi un lavoro nel terziario, che notoriamente produce parole e carte e altre
fumosità. Ragazzi, all’opera.
Raimondo Quagliana