Volevo i pantaloni è il titolo di un libro scritto da una ragazza di Licata ( Sicilia) nel 1989. Lara Cardella, descrive usi e costumi della Sicilia di quel periodo.
Annetta quel giorno uscendo dalla scuola decise di passare dalla piazza del paese, perchè le avevano raccontato che c'era un'equipe cinematografica che stava girando delle scene attorno alla fontana. Appena arrivata, li trovò che stavano girando delle scene. Notò subito che la protagonista indossava un paio di pantaloni attillatissimi che rivelavano tutte le sue forme e, pensò subito, che in paese questa cosa non sarebbe piaciuta, che sicuramente l'avrebbero classificata come una "buttana"
ll regista notò Annetta, l'avvicinò e le offrì di fare un provino per il film in lavorazione. Dovevano vedersi nella villetta che lui aveva preso in affitto. Quando arriva, trova l'attrice con i pantaloni attillatissimi, vede che ci sono altre persone con bicchieri pieni di drink, che chiaccheravano allegramente e lei si sentì fuori posto vestita con un abitino fuori moda e anche molto corto, e notò che tutti le guardavano le gambe con suo grande imbarazzo.In quel momento avrebbe preferito indossare un paio di pantaloni, che le nascondessero le gambe!
Il regista le offrì un drink e le diede un copione da leggere, ma dopo un paio di minuti si sentì la testa confusa, le si annebbiò la vista e le sembrò di vedere la ragazza con i pantaloni che sanguinava da un occhio, e due uomini che le strappavano i pantaloni di dosso chiamandola "troia" e colpendola a schiaffi e pugni le intimavano di stare ferma, mentre loro si denudavano!
Annetta fugge, approfittando del fatto che il regista era ubriaco non si reggeva in piedi e non si accorgeva nemmeno che lei scappava!. Si convinse però che i pantaloni non erano adatti alle brave ragazze e, che erano oggetto di perdizione.
Pina Tomasello