Senti,
moglie mia, lo capisco che stai malissimo, e che per il forte dolore vorresti attorcigliarti
come una biscia, ma di andare a Milano non se ne parla proprio. Ci vogliono
tanti, troppi soldi, che noi non abbiamo.
Ci siamo già impegnati tutto l'oro
di famiglia e i mobili, ci sono rimasti solo i chiodi del muro, e quelli non li
vuole nessuno. A pensarci, potrei vendere gli occhi o un rene, l’ho sentito al
televisore, dicono che vengono pagati bene, anzi c’è un vero e proprio mercato
degli organi, immagino come a Ballarò, tu arrivi e ti scegli gli occhi del
colore che hai sempre desiderato avere: verdi, azzurri, nocciola, te li
inseriscono e te ne vai, trasformato e soddisfatto. I reni no, quelli sono
tutti uguali. Devi comunque contrattare, altrimenti te li pagano poco, e allora
non risolveremmo niente. E chi gestisce il mercato è pure convinto di essere
un benefattore, perché aiuta a trovare e a sostituire gli organi che non
funzionano con quelli di ricambio, come con le auto. Mi sa però che considerata
la mia età, nemmeno regalati li vogliono i miei.
Per
fortuna mia madre ci ha permesso di abitare in questa mezza casa popolare, in
uno dei tanti cubi di cemento, allineati in mezzo alla desolazione, che un
albero o un po' di verde lo possiamo vedere sul poster che penzola, mezzo
staccato dal muro, che con la fantasia possiamo sentirci in Trentino.
Giorni
fa ho sentito che la signora Concetta ordinava una pizza, e pure familiare, a
noi ci tocca sentire solo l'odore che arriva fin qui. Dopo un po' la nonna
della vicina che prima era buttata in un fondo di letto, improvvisamente si
sedette per mangiare un piatto di pasta con le sarde e pure la trippa ha
voluto. Chissà da quanto tempo li desiderava, poverina.
Ma
che dici Rosalì, amò, ci rivolgiamo alla stessa pizzeria, così finalmente ti
passano tutti quei brutti dolori? Altro che andare a Milano. La soluzione
l'abbiamo a portata di mano. Mi devo fare dare il nome e il numero di telefono,
dalla signora, così la ordino subito. E se invece di familiare la prendiamo
piccola, per te lo stesso è?
Così
risparmiamo, tanto ne basta una striscia, non è che devi mangiarne una intera..
Mariella Cirafici