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martedì 5 maggio 2015

AAS LAB: sentire


La cavalcata delle valchirie era niente in confronto alla sua opera,  Jo diceva diceva che era come i tedeschi - un'opera interminabile (non  era possibile applaudire recarsi in bagno fumarsi una sigaretta doppia, allontanarsi in qualche modo). 


Mi devi guardare,  ti ho detto guardami - Jo la guardava (nelle orecchie heavy metal, vedeva la sua bocca spalancarsi la lingua arrotolarsi i denti storti gli occhi strabuzzati il collo tirato), poi silenzio. Uno spostamento d'aria portava con sè porte stoviglie per poi ritornare con un'altra aria del libretto a più voci con tonalità altissime tendendo le corde vocali fino a farle spezzare.

Mi devi guardare.

Jo si girava solo la testa lentamente, partiva un'altro pezzo metal duro tanto da cogliere appena parole sconnesse alterazioni vocali fino a farle fondere ora con la chitarra elettrica ora con la batteria, una scala musicale battuta da bastoni di legno su tamburi di latta. 
Poi, alla fine, poteva godere del pesante silenzio.


Peppa