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venerdì 10 aprile 2015

AAS Lab: Sparlare

È da un po’ di tempo che la signora Angela non si vede sul balcone a stendere i panni. E' stata impegnata ad accudire la figlia, è diventata mamma da una settimana.
Anche Patrizia  da un po’ di tempo non sta a casa, racconta in giro di un ipotetico ricovero di suo marito, malato di diabete.

Le due signore si guardano in faccia e si sorridono.
 “Buongiorno signora Angela, ho saputo di sua figlia che ha partorito un bel bambino di quattro chili, complimenti, me la deve salutare tanto, verrò al più presto a fare il mio dovere!”
 “Grazie signora Patrizia, lei è molto gentile, mia figlia sta bene; ma come sta suo marito? per essere qui vuol dire che la situazione è migliorata!”
 “ Sì, signora Angela, adesso va meglio, speriamo che il Signore ci aiuta. Ma ha sentito cosa è successo tre giorni fa al Comune? Hanno arrestato quasi tutto il consiglio comunale, per frode, c'erano cinque auto dei carabinieri e una decina di agenti. Li hanno presi tutti, questi farabutti, ci hanno succhiato il sangue per anni, finalmente è arrivata la giustizia. E il sindaco, diceva che era sereno e che i magistrati avrebbero fatto verità; e difendeva l'indifendibile! Lo sanno tutti quello che combinavano. Mentre venivano arrestati il benzinaio della piazza diceva che era una farsa, perché il sindaco e i suoi consiglieri sono delle brave persone, integerrimi cultori della cosa pubblica, disinteressati a tutto quello che può essere un loro tornaconto. Signora Angela, il benzinaio è un poeta!”
“Comunque signora Patrizia, lo sanno loro come sono andati i fatti, la saluto, ho molto da fare. Buona giornata!”


Nel salutarsi  Patrizia pensa che il miglior regalo per quel bambino possa essere un padre, la signora Angela che più di un medico – per il marito di Patrizia - ci sarebbe bisogno di un avvocato – magari penalista -, nella retata al Comune il marito doveva esserci, gli sbirri si sono dimenticati di un povero malato.


Raffaello Lo Iacono