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giovedì 25 febbraio 2016

Pesce insolito

Eccola lì, la piccola Lilly, sempre staccata dal mondo esterno, dai pesciolini, dalla realtà. Lilly era una pesciolina diversa dagli altri, non amava la vita mondana, i pesci della sua età, o la freddezza dei posti senza luce...lei era diversa per tutto, sapeva essere unica a modo suo, per lei era difficile avere degli amici perché nessuno la capiva, finché tutto cambiò una mattina d'estate. Sembrava una mattina come tutte le altre. 
Lilly si sveglia, si prepara e va a scuola come tutte le altre mattine, prima di andare ad una gita organizzata dalla scuola, Gilda, la mamma di Lilly,disse:
-"fai la brava a scuola,ti voglio bene",lei annuì.
Mentre uscì di casa salutò la vicina, la signora Cassandra che come tutte le mattine le chiedeva se voleva un passaggio, e Lilly accettò volentieri arrivando a scuola puntuale al suono della campanella. Si accostò ad un anemone aspettando gli altri, ed ecco che li vide arrivare poco dopo,e da lì cominciò la gita scolastica che consisteva nel visitare una delle barriere coralline più belle della città, ma si raccontava di un mostro feroce, dagli occhi rossi,dalla bocca piena di denti aguzzi,delle squame rovinate e giallastre, una creatura orrenda, e fu per questo che la maestra li teneva d'occhio uno ad uno,tranne Lilly, si sapeva che lei era autonoma, che sapeva badare a se stessa. Perciò lei rimaneva indietro, sapeva sempre come ritornare al passo con gli altri ma non questa volta,per la prima volta nella sua vita di una quattrodicenne Lilly si perse. Dove finì lei era un posto buio, non c'era anima viva, c'era anche freddo e inoltre si raccontava che abitasse lì la famosa "creatura", ma la piccola Lilly non aveva paura di nulla, neanche di questo. 
Continuò a nuotare fino ad arrivare ad una nave abbandonata,e nonostante il dubbio di entrare per la sua curiosità entrò lo stesso,ma sentiva una strana presenza non maligna,bensì qualcuno che la stesse guardando e che temesse di lei,si guardava attorno e all'improvviso sentì il rumore di una porta che si apre,si voltò di scatto e mentre lei girata verso il ponte di comando della nave, qualcuno alle sue spalle si avvicina eh...Boh!

Si gira velocemente e si ritrova un grosso pesce dalle squame giallastre e rovinate,con la bocca piena di denti aguzzi e degli occhi grossi e rossi e subito si allontanò ed era proprio la famosa creatura temuta,e la piccola ebbe subito paura tentando di scappare ma poco dopo si fermò e chiese all'orrenda creatura:
-Non posso scappare,non avrebbe senso!- il grosso pesce la guardò in un modo strano ma buffo,lui ribattè: -Grazie che almeno tu lo capisci! Ma ti consiglio di andare via,altrimenti porterai i tuoi amici e io diventerò un fenomeno da circo.
-Non sono quel genere di pesce,e poi perchè dovresti esserlo? Sei solo un pesce insolito, non mi metti neanche paura.
-Grazie mi sento meglio adesso, rispose lui ironicamente.
Lilly lo trovò buffo piuttosto che spaventoso, era stranizzata da ciò che raccontavano. Uscì da lì con l'intento di ritornare a casa,il grosso pesce gli chiese se poteva ritornare a casa e lei senza altra scelta accettò,nel frattempo si conobbero e la prima domanda di lei fu:
-perchè sei finito qui?Nel senso,perchè non vivi nel mio villaggio?
-Dico mi hai visto? La gente scappa quando mi vede, non posso, riderebbero di me e non voglio,infatti ti accompagnerò solo all'entrata del villaggio non voglio farmi vedere!
Lilly capì cosa intendeva il grosso pesce, ma gli spiegò che anche lei era un po' come lui, gli raccontò che lei era diversa, perciò non aveva amici, anche lui vide qualcosa di speciale in lei. Circa 15 minuti dopo consumati a parlare delle loro vite e di tutto ciò che li accomunava, arrivarono al villaggio e subito Lilly cominciò
-Adesso tu vieni con me!A proposito mi chiamo Lilly e sono il pesce che ti mostrerà che c'è gente diversa..cioè io! Posso dimostrarti che non siamo tutti uguali,cammina accanto a me e vedrai che so essere tua amica,non ti deve importare degli altri,sei speciale a modo tuo,magari non sarai bellissimo...ma nessuno è perfetto.
-Eh va bene Lilly,verrò con te ma solo perché credo in ciò che mi dici...ehm comunque io sono J.J.
Alla fine sapete come finisce la storia?
Lilly e la creatura temuta,di nome J.J,diventarono amici per la pinna,anche se erano molto diversi per loro non importava l'aspetto fisico,bensì chi erano veramente,sapevano che non aveva importanza il resto,adesso Lilly aveva qualcuno che la capiva e J.J qualcuno che non lo guardava per ciò che aveva ma per ciò che era.
Fine.

Ester Giglio