Anche il drone - non se ne
poteva più di riprese dall’alto a volo d’uccello, che partivano dalla spiaggia,
si prolungavano verso il mare passando per il velo della sposa quattrometri,
che nel frattempo si era stancata di rimanere appoggiata come santarita in
estasi alla barca di pescatori, la più bella – anche il drone si era evoluto,
adesso faceva delle riprese come se fossero inquadrate da terra, anzi proprio
rasoterra, dal punto di vista più basso che si potesse, delle formiche o altri
animali di uguale altezza, questo era il plus che il fotografo trendy offriva
alla sposa, insieme alla presenza di altri cinque sei assistenti scagnozzi, con
i pantaloni un po’ caduti, che smadonnavano e si scalmanavano intorno a sposo e
sposa per portare a termine la loro mission, portarla a termine prima del buio,
che gli invitati sono già tutti al ristorante, ci hanno fame. E niente, con il
drone è tutto più facile.
Raimondo Quagliana