Pensava al mare delle Azzorre, pensava al blu solcato dalle barche, e pensava alle spontanee associazioni, ma capì ben presto che il mare con quel tonno lì non c’entrava nulla.
L’odore di rancido era peggio che quello dei motori. Neanche avessero tolto la bestiola dall’elica di una baleniera! Ma che fetore era mai quello? Che fosse un made in China?
Rigirò la scatoletta vuota mentre provava a tracannare un po’ di vino rosso, sperando di affogarci sapore e odore, nauseanti e forti.
Provò a trovare traccia della provenienza e cerca cerca, in un microscopico trafiletto, lesse di una improbabilissima località della Polonia.
Polonia?!
L’associazione gli venne allora come un lampo!
Halina la bella polacca, se la ricordava ancora.
Era stato proprio appena giunto al “dunque” che si era reso conto.
Di tonno rancido puzzava pure lei.
L’odore di rancido era peggio che quello dei motori. Neanche avessero tolto la bestiola dall’elica di una baleniera! Ma che fetore era mai quello? Che fosse un made in China?
Rigirò la scatoletta vuota mentre provava a tracannare un po’ di vino rosso, sperando di affogarci sapore e odore, nauseanti e forti.
Provò a trovare traccia della provenienza e cerca cerca, in un microscopico trafiletto, lesse di una improbabilissima località della Polonia.
Polonia?!
L’associazione gli venne allora come un lampo!
Halina la bella polacca, se la ricordava ancora.
Era stato proprio appena giunto al “dunque” che si era reso conto.
Di tonno rancido puzzava pure lei.
Adelaide Jole Pellitteri