Il destino sembrava segnato. Tita
avrebbe cucinato tutta la vita e pianto di fronte alle cipolle, ma
soprattutto avrebbe accudito la madre, Donna Elena, fino alla morte come tradizione e compito dell'ultimogenita.
Ad Uracà si diffuse la
notizia che un grande emporio di cibo con vendita diretta di
tortillas, fumanti burritos ed empanadas - un take away con quanto di
meglio si possa immaginare - aveva aperto sulla strada governativa. La
gente si riversò al Take Away che aveva un nome alquanto fantasioso, Cioccolato Amaro, e consumava il tempo in pasti pronti squisiti e
piccanti annaffiati da grandi bevute di Tequila e tazze di
cioccolata amara. Nessuno cucinava nè lavorava più l'orto, nè si
allevavano galline, maiali e pecore, tutto era pronto e ben servito.
Rosaura, la sorella più grande di Tita fu assunta come cassiera e
grazie alla dieta OGM guarì da meteorismo e flatulenza. Il suo
alito profumava di rose, tanto intenso e profumato da essere sentito
da lontano. Guidato dal profumo giunse un gringo, ordinò Tequila e
fagioli al guacamole e si diresse dritto al bagno per una doccia
impellente a calmare il bollore che sentiva salire dalle viscere.
L'acqua al contatto evaporava in un fumo denso e profumato che saturò
tutto il locale, spingendo i presenti a precipitarsi fuori all'aria
aperta, tossendo e ansimando e nel vapore denso intravidero appena un
cavallo spronato al galoppo con due figure avvinghiate.
Donna Elena conquistata dalla cucina
del Take Away si trasferì all'ospizio annesso per i tornei di
canasta frequentati da anziani e azzimati signori tutti rose e
chiacchiere gratuite; Nasha la vecchia cuoca la seguì a ruota. Tita
sposò Pedro e malgrado il lavoro da cubista ingrassò, mise al mondo
tanti figli impaurita sempre che l'ultimo fosse l'ultimogenito.
Dolce come
il cioccolato di Laura Esquivel (1991 Garzanti) tra cibo e ricette racconta l'uso,
nel Messico di inizio Novecento - sullo sfondo della rivolta di
Sancho Villa -, di come l'ultimogenita rinunciasse a tutto per
assistere la madre fino alla morte.
Ingredienti:
Una cioccolata amara
Un Take Away
Un torneo di canasta
Un rapimento
Profumo di rose
(Clotilde Alizzi - Laura Esquivel)