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mercoledì 9 luglio 2014

Morire ascoltando Gigi D'Alessio e la Tatangelo

La piccola Doretta, adolescente sognatrice, sta sistemando la sua cameretta e, dopo le proteste della madre riguardo l’aria viziata di quella topaia di stanza, apre l’ampia finestra sulla parete, si affaccia aprendo le braccia stile Rose del Titanic mentre assapora l’aria marinara che ben si accoppia con la sua maglietta azzurra e si lascia coprire dai raggi del sole sul suo viso ricco di acne giovanile: “E’ proprio vero, il sole bacia i più belli”. 

Un gabbiano, affamato e alla ricerca disperata di cibo, volando vede sporgere una massa informe vagamente azzurrognola che assomiglia ad un pesce. Prende Doretta e continua a volare in cerca di un posto dove sventrarla:  ora tu vieni con me, pensa.  
Per la foga vanno a sbattere sui tappeti stesi di una signora trascinandone uno con il becco. Doretta, terrorizzata e sorpresa, non sa se ridere o piangere e, mentre guarda giù per capire dove sia, viene travolta da un senso di dolce nausea e di vertigini. Prima che il gabbiano la rapisse, il PC riproduceva una compilation fatta di mille copie di una sola canzone di Gigi D’Alessio e Tatangelo: 

Ora vieni con me, verso un mondo d’incanto,

principessa è tanto che il tuo cuore aspetta un sì.

Quello che scoprirai è davvero importante,

il tappeto volante ci accompagna proprio lì.

Il mondo è mio, è sorprendente accanto a te,

se salgo fin lassù, poi guardo in giù,

che dolce sensazione nasce in me.

(D'Alessio-Tatangelo Il mondo è mio)

Laura Xerra