La piccola
Doretta, adolescente sognatrice, sta sistemando la sua cameretta e, dopo le
proteste della madre riguardo l’aria viziata di quella topaia di stanza, apre
l’ampia finestra sulla parete, si affaccia aprendo le braccia stile Rose del
Titanic mentre assapora l’aria marinara che ben si accoppia con la sua
maglietta azzurra e si lascia coprire dai raggi del sole sul suo viso ricco di
acne giovanile: “E’ proprio vero, il sole bacia i più belli”.
Un gabbiano,
affamato e alla ricerca disperata di cibo, volando vede sporgere una massa
informe vagamente azzurrognola che assomiglia ad un pesce. Prende Doretta e
continua a volare in cerca di un posto dove sventrarla: ora tu vieni con me, pensa.
Per la foga
vanno a sbattere sui tappeti stesi di una signora trascinandone uno con il
becco. Doretta, terrorizzata e sorpresa, non sa se ridere o piangere e, mentre
guarda giù per capire dove sia, viene travolta da un senso di dolce nausea e di
vertigini. Prima che il gabbiano la rapisse, il PC riproduceva una compilation
fatta di mille copie di una sola canzone di Gigi D’Alessio e
Tatangelo:
Ora vieni
con me, verso un mondo d’incanto,
principessa
è tanto che il tuo cuore aspetta un sì.
Quello che
scoprirai è davvero importante,
il tappeto
volante ci accompagna proprio lì.
Il mondo è
mio, è sorprendente accanto a te,
se salgo
fin lassù, poi guardo in giù,
che dolce
sensazione nasce in me.
(D'Alessio-Tatangelo Il mondo è mio)
Laura Xerra