Amò domani è
San Valentino mi ci porti ni Mecchidonar? Iachinu non è una bellezza d’uomo
però è la Vita mia. Lui mi picchia sì ma con le mani, mai adoperato cintura o
tubo di plastica come fanno i mariti delle mie amiche, mai sfregiata, lui mi
rispetta! La Vita mia mi disse di sì, il problema i soldi (dannati picciuli).
Trovai la soluzione in chiesa dove faccio le pulizie, domenica è la prima di
quaresima e la cassetta delle offerte sarà piena.
Le offerte dei fedeli servono
per le famiglie bisognose, ed io famiglia bisognosa sono! San Valentino la
festa degli innamorati, questa festa la sentivo sempre nella televisione ma non
capivo, mi chiedevo ma cu su sti innamorati? Mia commare (donna esperta) mi
spiegò sono quelli che scopano e non parlava di pulizie. A me il dubbio rimase
ca se una scopa con più di uno con chi lo festeggia? In ogni modo il quattordici
sera prima di uscire spiego la serata a Vita mia, cenetta
e poi scopata. Iachinu uomo furbo è, mi disse: senti ammia dopo mangiare mi
cala a biocca perciò veni ca ni facemu una sveltina! E così fu, però mi levai
il pensiero. Certo arrivai da Mecchidonar antichedda scunzata. Posteggiamo a
l’apicedda, il posteggiatore figlioccio è, di sti tempi uno deve stare
accorto. Entriamo nel locale, matri! Tutto scritto in inclese, quanta bella
gente, tutti vestiti chi robbi buoni. Pure noi facciamo figura io con l’abito
del funerale di mia suocera e Vita mia con la giacca di suo padre, bellissimi!
Arriva il nostro turno dopo una fila che non voleva finire, intanto Iachinu mentre
aspetta il suo big tasti prende una decina di bustine per ogni colore e li
mette in tasca, lui è bravo a fare sparire le cose sotto a gli occhi, un mago
è! Il locale è pieno pieno, i tavoli tutti occupati, Iachinu comincia a
mangiare, tanto lui abituato è a mangiare additta. Aspetto un poco e comincio a
mangiare anch’io, mai mangiato panini così morbidi e patatine così minute. Pure
se siamo rimasti senza tavolo sono contenta, quando mi ricapita di mangiare con
tanti palloncini a cuore, aspetto di vedere la soddisfazione nella faccia di Vita
mia e invece con un’espressione di crasto mi dice: tutti sti picciuli e la
strada chi ficimu pi mangiare additta polpette scacazzati ammiscati ca sassa.
Mah i fimmini strane assai siti! Per farmi perdonare questa serata da Vita mia
ho dovuto fare da palo (tanto ero già additta) mentre lui con l’aiuto del
figlioccio svuotano le casse. Alla fine mi disse pure brava perché da
Mecchidonar cinque casse ci sono!
Caterina Guttuso