Le
polpette, il cibo di recupero per eccellenza, puoi metterci di tutto dentro le
polpette, se sei un cuoco imbroglione o semplicemente burlone, puoi metterci
palline di carta di giornale bagnata, pale di fichidindia sminuzzate, grumi di
polistirolo espanso, plastilina, fieno.
Perché
le polpette? perché ho in frigo un mezzochilo di macinato di manzo che si deve
utilizzare al più presto, prima che perda il colore brillante e la fragranza
della carne fresca.
C’è
solo una maniera per evitare di dover consumare il macinato di manzo subito
dopo l’acquisto, l’ideale sarebbe di macinarlo al momento del bisogno.
Un
lavoro semplice e utile, che potrebbe essere assegnato attingendo a una
graduatoria di giovani in cerca di prima occupazione, magari raccolti in
cooperativa. Giovani tritatutto dotati di coltelli affilati, addestrati da
esperti giapponesi all’uso della lama per tutti i tipi di battuto, con
specializzazioni in diverse velocità e dimensione e precisione del taglio.
Squadre
di giovani tritatutto si possono adottare nell’organizzazione di sagre paesane,
tipo la sagra del pesto ligure, nelle norcinerie di tutto il paese, e, con
opportune modifiche, nelle pasticcerie a triturare la frutta secca per la
produzione di pralinati di alta qualità a prezzi contenuti.
I
giovani troverebbero un’occupazione di grande prestigio gastronomico e non
solo, una variante molto utile potrebbe essere quella di distruggi documenti da
ufficio, con un forbicione di ferro a trasformare in strisce sottili le carte
compromettenti i documenti di cui non si deve lasciare traccia leggibile. Ragazzi, all'opera!
Raimondo Quagliana