In ufficio stai per
fare backup e chiudere il computer,
chiama l’amico, meno male che ti trovo, non mi dire di no, ti porto stasera alla
presentazione di Cronache di famiglia, c’è l’autrice gnocca in persona - ma a una così gnocca come fanno a dargli il
premio strega?
L’amico
iperattivo non si può deludere, ha chiamato solo
te e pochi altri, come si fa a dirgli di no.
Per
occasioni come questa ogni azienda seria dovrebbe essere pronta, i dipendenti
sarebbero più sereni, dimostrando attaccamento maggiore al lavoro, si tratta
solo di assumere con contratto di apprendistato delle giovani robuste e
piene di salute.
Un breve corso di addestramento tenuto da suore esperte di
lavanderia, l’uso dei detersivi, la temperatura dell’acqua, l’accoppiamento dei
colori. Le ragazze avrebbero un rimborso sulle spese di viaggio e di pausa pranzo,
sarebbero poi impiegate a tempo indeterminato con la mansione di lavabiancheria,
ospitate nei locali appositi allestiti nello scantinato della palazzina di
uffici.
Due tre lavabiancheria ben addestrate risolverebbero in modo definitivo
il problema degli inviti last-minute da parte di amici iperattivi e permetterebbero
agli impiegati di recarsi con le loro mutande pulite e stirate alla presentazione di
Cronache di famiglia o altri titoli di autrici tanto sconosciute quanto gnocche.
Questo
è il momento giusto, ragazze all’opera.
Raimondo Quagliana