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mercoledì 20 maggio 2020

La conversione di una Signorina Perbene






Io ero una femmina perbene, io ero una architetta con grandi ambizioni,  io avevo una mega villa sul mare, scrivevo poesie, leggevo, aspiravo a una vita normale, adesso tutto è cambiato.
Ho avuto una folgorazione. Un’aquila mi è apparsa in sogno e mi ha sussurrato all’orecchio, destro (naturalmente) delle precise indicazioni. Premesso che ero una persona perbene:

1) prometto di restare a casa muta.

2) prometto di restare, o quantomeno sembrare, una poveretta.

3) Prometto di andare in discoteca con la mascherina.

4)  Prometto di tenere questo libro sul mio comodino perbene:
        William Sheridan Allen,  Come si diventa nazisti.

5) Se accidentalmente per cause non riconducibili alla mia volontà dovessi esprimere una opinione non gradita prometto di indossare tre mascherine sovrapposte e inginocchiarmi su chicchi di riso basmati parboiled (notoriamente più duro) secondo i dettami delle mondine leghiste e cantare Addio giovinezza in padano sperando che l’accaduto sia dimenticato senza conseguenze.

6) Prometto di promuovere una raccolta firme per intitolare tutte le strade di Palermo a G. Almirante.

7) Mi impegnerò per la revisione dell’inno nazionale: "e dimmi che non vuoi morire" mi pare più perbene.

8) prometto di Smattarellare le scuole e sostituire con foto di Feltri,   uomo Libero e perbene, ce ne fossero come lui...

9) Prometto di buttare tutte le magliette colorate e indossare soltanto camicette di colore scuro tendente al nero, fa più snella e perbene.

10) prometto di usare il compasso e darmi alla muratura, le case devono avere un aspetto perbene e littorio.

11) e per concludere prometto di chiudere pub e friggitorie, solo cibo perbene.

Littorina Saponà per Apertura a strappo Narrazioni